Ozono è una sostanza gassosa ad alto potere ossidante. Quindi indicato per degradare muffe, batteri e virus.
Si usa sia per impieghi domestici, quali l’eliminazione di cattivi odori ( perché sono generati da batteri) , sia per la sanificazione delle acque, sia per la sanificazione di locali anche di ampie dimensioni compreso gli ospedali.
L’ozono esiste in natura nella stratosfera a 20.000 km dalla terra. Qui le condizioni di temperatura e pressione lo rendono stabile. Proprio in questa zona l’ozono ha un effetto benefico e ci protegge dai raggi solari. Invece nella troposfera, dove noi viviamo, ha un effetto tossico ad alte concentrazioni per la sua forte attività ossidante.
Tuttavia in natura l’ozono è generato spontaneamente, sia per effetto dei raggi ultravioletti provenienti dal sole, sia quando una forte scarica elettrica attraversa l’aria ( fulmini ) durante un temporale. Tipico è il suo odore che si percepisce quando il temporale è passato. Questo secondo caso viene chiamato “effetto corona”.
Per sfruttare la sua attività ossidante dobbiamo produrre l’ozono direttamente nell’ambiente che vogliamo sanificare, proprio perché è estremamente instabile.
L’ozono che serve per sanificare gli ambienti può essere generato in due modi.
1-Facendo passare un flusso di aria sotto ad una lampada a luce UV.
In commercio esistono apparecchi che consentono l’uso H24 per la loro modesta produzione di O3. Altri che emettono una maggiore quantità di ozono, ancora abbastanza contenuta da consentire la presenza delle persone per non più di 8 ore. Infine esistono generatori di O3 più potenti che vanno usati in totale assenza di persone od animali domestici.
Il numero di ore che servono per sanificare è dato dal tipo di apparecchio e dal volume dell’ambiente. Ogni ditta fornisce tabelle per facilitarne il corretto uso. La sanificazione si raggiunge alla saturazione dell’ambiente con l’ozono.
2- Il secondo tipo di ozonizzatori invece sfrutta la capacità intrinseca di piastre di ceramica che, sottoposte a flusso di aria, emettono piccole scariche elettriche le quali generano ozono con il cosiddetto effetto corona. E’ l’effetto che si ha durante un temporale .
Anche qui esistono apparecchi di varie misure che devono essere calibrate sul volume da sanificare.
La prassi della sanificazione è molto semplice. Si posiziona l’apparecchio nella stanza , meglio se su un ripiano a circa 2 metri dal pavimento, si lascia l’apparecchio nella stanza, si accende il timer. Il tempo va impostato come suggeriscono le tabelle dei produttori. Ricordate che ci riferiamo sempre a volumi e non superfici. Una volta scaduto il tempo, l’apparecchio si spegne, aspetteremo un periodo di tempo come da tabelle fornite, prima di entrare perché è il tempo che l’ozono si degrada spontaneamente. .
Riferimenti-
www.wintersteiger info@wintersteiger.it commerciale Paolo Camerin +39 3401261957
MT Salute e Benessere di Marco Turchet Tel. 347 0822595 Web www.ozonizzatori.org Facebook www.facebook.com/ozonizzatorimt Mail ozonizzatori@gmail.comMail2 info@mtsalutebenessere.it